ReD: al via le manifestazioni d’interesse a ospitare tirocini
E' partita ieri, alle ore 12:00, la procedura telematica per la presentazione di interesse ad ospitare tirocini nell’ambito del ReD (Reddito di Dignità), progetto della Regione Puglia finalizzato all'integrazione del reddito.
Rivolto a tutte le persone in difficoltà economiche e in condizioni di fragilità sociale, tali da essere al di sotto delle condizioni minime per una esistenza almeno accettabile, ReD è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di inserimento socio-lavorativo. I beneficiari avranno diritto ad un contributo economico, quale indennità, per la partecipazione a un tirocinio o a un progetto di sussidiarietà.
Ai comuni il compito di sensibilizzare, il mondo dell’imprenditoria locale e il terzo settore, a presentare manifestazioni di interesse per ospitare progetti di tirocinio in cui impiegare i destinatari del ReD.
"Voglio fare un appello forte a tutte le realtà produttive di piccole medie e grandi dimensioni del nostro territorio, alle organizzazioni del Terzo Settore, alle parrocchie, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria, ma anche alle associazioni, a presentare manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l’inclusione o progetti di sussidiarietà in cui impiegare i destinatari del ReD, perché solo in rete è possibile sviluppare una concreta coscienza di solidarietà e altruismo" ha dichiarato Lorita Tinelli, assessore alla Socialità del Comune di Noci.
Per accedere alla manifestazione d'interesse è necessario registrarsi come utente della piattaforma www.sistema.puglia.it e accedere al form online per la presentazione del progetto di tirocinio o di sussidiarietà.
Per accedere, invece, alla procedura di domanda di accesso al beneficio economico del Reddito di Dignità è necessario registrarsi come utente della piattaforma www.sistema.puglia.it e accedere al form online, disponibile a partire dalle ore 16:00 del 26 luglio 2016, direttamente dalla propria postazione informatica oppure recarsi presso uno degli sportelli CAF, Patronato o Segretariato Sociale che sono attivi sul territorio dell'Ambito territoriale e il cui elenco sarà prossimamente online.